Benvenuti da Strabordo
Guarda le nostre Pizze Speciali
Da Strabordo la pizza esce dalle linee tracciate dalla tradizione per sbordare verso l'alto, all'insù.
Strabordo
Cos’è Strabordo
Puoi restare nella tradizione, ma devi pure modificarla, creare e cercare il nuovo, abbinare la tua passione alla tradizione e arricchirla.
La tradizione ha i bordi tracciati, una linea chiara, preziosa da seguire, ma poi devi avere la forza di superarla, di uscire dalle righe.
Di strabordare!
Noi abbiamo deciso di strabordare verso l’alto, all’insù. Seguire i bordi già tracciati è rassicurante ma può annoiare.
Che noia anzi!
Creare sapori nuovi e accostamenti più innovativi al passo con i tempi è un’altra cosa.
Strabordare tra i gusti del mondo, insomma! Tracciare un bordo nuovo. Verso l’alto.
Strabordo è un po’ questo, una pizzeria contemporanea, dove la pizza sale ai bordi, il cornicione si svuota e si fa leggero, come un canotto, un gommone, una nuvola, come uno stra-bordo.
Noi siamo Madalina ed Errico. Una coppia nella vita e nel lavoro. E questa è la nostra Strabordo!
BENVENUTI!
Qui trovi la contemporaneità e la curiosità.
Classica, Gourmet, Foodporn. Da Strabordo la pizza è soprattutto innovativa, ricercata nella qualità dei prodotti, squisita nell’accostamento degli ingredienti, intrigante per i palati di tutti, bella da far venire l’acquolina in bocca.
Ma non devi aver paura di provare, di cambiare l’idea che hai di pizza.
Con Strabordo abbiamo deciso di uscire dalle linee tracciate dalla tradizione. La nostra è una pizza contemporanea.
La Pizza di Strabordo
Sì, la definiamo contemporanea la pizza da Strabordo. È figlia di quella generazione nuova di pizzaioli che hanno dato una spinta alla tradizione, la rispettano ma hanno osato sulla lievitazione, sulla stesa, sugli ingredienti dell’impasto.
L’elemento distintivo della pizza contemporanea è il cornicione, la capacità di svuotare e alleggerire.
Il cornicione sembra più grande ma è vuoto. Ma la nostra pizza non ha solo il cosiddetto “canotto”, il gommone, lo strabordo come piace a noi, ma tanto altro.
Prevede una lunga lievitazione, l’utilizzo di materie prime fresche e di alta qualità che selezioniamo in base alla stagionalità e che combiniamo e prepariamo nella nostra cucina.
E poi ci sono gli accostamenti, le combinazioni dei gusti, classici e nuovi. L’invenzione di sapori nuovi. Sapori per i palati più classici, ma anche per chi ha voglia di osare, senza rovinare l’equilibrio della pizza.
Per molti pizzaioli il segreto è l’utilizzo dello stesso impasto, noi siamo dell’idea che l’impasto non fa il pizzaiolo, anzi che l’impasto vada sperimentato, cambiato, rinnovato e perfezionato.
L’impasto parla la lingua del pizzaiolo, lo rispecchia e il pizzaiolo deve essere abile a capirlo: cosa manca, di quali tempi di lievitazione ha bisogno, la quantità di acqua necessaria, la giusta temperatura.
La pizza di Strabordo parla dell’impasto, dell’amore che impieghiamo nello studiarlo e perfezionarlo, del suo sapore, della sua leggerezza.
Se proprio abbiamo un segreto è l’amore che dedichiamo alla nostra passione, la pizza.
Il Pizzaiolo
Per la verità, da piccolo non avevo mai pensato di fare il pizzaiolo, ma la pizza era il mio cibo preferito.
Poi dopo l’alberghiero, ho iniziato a lavorare in una piccola pizzeria d’asporto del mio paese. Per puro caso. Non avevo ancora nessuna intenzione di fare il pizzaiolo.
Avevo 15 anni e il mio primo contatto è stato con i cartoni delle pizze, quelli caldi e profumati. Poi ho iniziato a maneggiare gli ingredienti, a condire le pizze. Infine c’è stato il forno, infornare le pizze è stata la svolta.
Mi sono appassionato. Avrei potuto accontentarmi, ma ho deciso di migliorare e studiare.
Così mi sono diplomato alla Scuola italiana per pizzaioli e subito dopo uno dei miei docenti, mi ha proposto di lavorare da pizzaiolo nel suo locale nel Vallo di Diano.
Un’esperienza importante, mi sono avvicinato meglio all’impasto e alle materie prime, ho gestito la pizzeria e le pizze secondo lo stile del mio capo.
Ma volevo di più, sperimentare, innovare, fare nuovi impasti e nuovi tipi di pizza. Così ho girato, studiato, approfondito.
Dicono di me che sono un tipo testardo, determinato, ambizioso, concentrato sui miei obiettivi, instancabile, affidabile e puntiglioso nel fare le cose. I miei amici frequentemente mi chiamano “brontolo”.
Vabbè però sono anche premuroso e divertente!
La mia fortuna è stata incontrare Madalina nel mio cammino. Una compagna di vita ma soprattutto un’eccellente Food & Beverage Manager, capace di gestire sala, personale, fornitori e di raccontare l’identità del nostro lavoro.
Entrambi volevamo un posto nostro, un progetto per metterci alla prova e sperimentare la nostra idea di ristorazione e di accoglienza.
Insomma, volevamo di più e così abbiamo deciso di aprire una pizzeria a Montesano sulla Marcellana. E nasce Strabordo.
Sì Strabordo è un po’ questo, un nostro modo diverso di fare la pizza, un modo che guarda in alto.
I bordi della pizza vanno su, ma anche noi due puntiamo in alto per migliorarci, per dare un pizzico di originalità al nostro percorso, un viaggio nel mondo della pizza (e non solo), da fare insieme, con un portafortuna e tanta passione.
